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8 Ottobre 2024
Buongiorno Buongiorno miei belli,
Oggi vi insegnerò come curare la vostra Stella di Natale, come potarla per prepararla alla stagione calda e a farla rifiorire l’inverno prossimo. Prima di tutto è importante dire che la stella di Natale non è una pianta usa e getta, ma perenne. Potrà quindi darci grandi soddisfazioni negli anni.
In questo articolo:
1. Conosciamo meglio la Stella di Natale
2. Come idratare e mantenere la pianta in salute
3. Come e quando effettuare la potatura
4. Come e quando effettuare il rinvaso
5. Trick speciale: come far spuntare le brattee rosse il prossimo inverno
Siamo abituat* a ricevere in dono la Stella di Natale durante il periodo delle feste, ma dovete sapere che in realtà la Poinsettia è molto comune nei giardini tropicali, dove si trova come arbusto e forma delle vere e proprie siepi che possono raggiungere fino a 5 metri di altezza.
Il suo habitat naturale è il sottobosco delle foreste calde e umide del Messico e dell’America centrale, Paesi in cui è conosciuta anche come “flor de Nochebuena”, fiore della Vigilia di Natale, perché le sue foglie diventano rosse proprio in questo periodo dell’anno.
Trick Fiorellaia: Informiamoci sempre sulla provenienza delle nostre piante perché questo ci aiuterà a capire come curarle!
I “fiori”
Quelli che solitamente identifichiamo come fiori, vale a dire le foglie colorate di rosso o rosa o bianco che si sviluppano sulla cima dei rami, sono in realtà brattee ovvero foglie che hanno la funzione di proteggere le infiorescenze. I veri fiori sono quelli piccoli e di colore giallo al centro delle brattee.
Come idratarla?
Uno dei problemi più diffusi quando si parla di piante è il rischio di bagnarle troppo o troppo poco. La Stella di Natale in particolare ha un momento di defogliazione, di cui vi parlerò nel dettaglio dopo, e solitamente per paura che ci stia lasciando tendiamo a darle più acqua. Attenzione a non commettere questo errore: la poinsettia beve una volta a settimana o ogni dieci giorni, osservate la superficie del terreno e il peso del vaso per capire se sia necessaria altra acqua.
Inoltre è importante sapere che la Stella di Natale preferisce bere per assorbimento e quindi dal sottovaso, perciò mettete un po’ d’acqua nel sottovaso e aspettate 10 minuti (anche 15, l’importante è non superare MAI i 30 minuti!), dopodiché svuotate il sottovaso dall’acqua non riassorbita per evitare che le radici marciscano. La Stella di natale teme tantissimo il marciume radicale per cui prestate molta attenzione a non darle troppa acqua!
Dove è meglio tenerla?
La Stella di Natale va tenuta in ambiente fresco, non secco, con una temperatura compresa tra i 12 e i 15 gradi. La pianta deve essere esposta alla luce del sole, ma mai in modo diretto.
Un’ottima via di mezzo può essere considerata la collocazione vicino ad una finestra dietro ad una tenda.
Trick Fiorellaia: Se la Poinsettia mostra una colorazione poco uniforme la causa è spesso da ricercare nelle temperature poco uniformi e nella scarsa circolazione d’aria (attenzione sempre alle correnti fredde).
Abbiamo quindi imparato che la Stella di Natale non perde le foglie perché ha sete, ma perché affronta una fase che è parte del suo ciclo di vita naturale chiamata defogliazione. Tendenzialmente questo capita nel periodo subito dopo le feste (gennaio/febbraio) ed è quello il momento in cui dobbiamo potare la nostra pianta!
Quando viene il momento non dobbiamo lasciarci condizionare dal dispiacere, non le stiamo facendo del male, ma la stiamo preparando per affrontare la primavera e l’estate e soprattutto per farla rifiorire il prossimo inverno.
Ecco ciò di cui avremo bisogno:
– Batuffolo di cotone
– Alcool
– Cesoie
Prima di procedere con la potatura infatti è fondamentale disinfettare le cesoie. Osservate da vicino la vostra stella di Natale: vedrete che una delle caratteristiche della pianta è il fatto di avere dei nodi sui gambi. Contatene due o tre e tagliate sopra al nodo.
Trick Fiorellaia: se mentre procedete con la potatura desideraste conservare i fiori recisi in un vasetto di acqua ricordatevi di passare i gambi su una fiamma per qualche secondo in modo da rimuovere il liquido lattiginoso che produrranno i vostri gambi recisi.
La potatura farà benissimo alla vostra pianta, fidatevi di me: crescerà ancora più forte e rigogliosa. Attenzione a non dimenticarvi di lei! Solo perché non ha più le foglioline non significa che non dovrete continuare a darle da bere e a curarla con la massima attenzione.
A maggio sarà il momento di rinvasarla. Io solitamente lo faccio una volta ogni due anni, se cresce molto potete farlo anche ogni anno.
Ci servirà:
– Argilla espansa
– Terriccio per piante verdi o universale (attenzione ad acquistarne uno di buona qualità, evitate quello da supermercato!)
– Vaso in plastica o terracotta
– Sottovaso
– Annaffiatoio
Inserite 2-3 cm di argilla espansa nel vostro vaso, dopodiché procedete con il terriccio e riponete la vostra piantina. Se necessario, aggiungete altro terriccio.
A questo punto datele da bere per assorbimento, appena rinvasata se necessario potete aggiungere anche un po’ di acqua direttamente nel vaso. Dopo dieci minuti svuotate il sottovaso (potrebbe anche berla tutta!) e riponetela.
Durante la stagione calda potete mettere la vostra pianta anche all’esterno, purché riparata dal sole, le farà bene prendere un po’ di aria.
A settembre però la dovrete riportare in casa e qui succederà una magia: la Stella di Natale infatti è una pianta fotoperiodica, vuol dire che regola il suo ciclo di vita naturale in base alla luce che riceve. Per questo è importantissimo da settembre (fino a quando la poteremo l’anno successivo) tenerla al buio totale per 10-12 ore al giorno.
Buio totale, mi raccomando! La pianta è sensibile anche alla luce artificiale. Vedrete che ad un certo punto le foglie rispunteranno!
Grazie per aver letto l’articolo, spero di avervi dato tanti consigli utili e di avervi aiutat*.
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